Riportiamo di seguito l’intervento integrale del presidente dell’“Engine Show” Roberto Liuzzi circa la questione dell’annullamento delle tappe martinesi de “la Ghironda”:
“Questa associazione organizza da tre anni la manifestazione “Engine Show” (motori, musica e spettacolo in Piazza d’Angiò)), col solo fine di promuovere l’immagine della nostra città e del campione di Formula uno, nostro concittadino, Tonio Liuzzi cui sono dedicati un fans club e la rivista ENGINE. L’edizione 2009 è riuscita a riportare a Martina, oltre a nomi prestigiosi degli sport motoristici, anche le selezioni di Miss Italia ed un bellissimo concerto di solidarietà per l’Abruzzo con ben 4 band presenti a costo zero per la Città. Grande merito va dato, per l’occasione, ad E-Ventus di Donatello Angelini e Pasquale Angelini. Apprendere dalla stampa quanto avvenuto nel merito della rinuncia de “La Ghironda”, per la mancata concessione da parte del Comune di palco e gazebo, induce ad una pubblica riflessione sulla stagione estiva martinese che ritengo legittima da parte di un “addetto ai lavori” nonché priva di alcuno spirito polemico o di parte. Qualunque organizzatore sa che in assenza di richiesta di patrocinio al Comune scatta automaticamente l’addebito per palco e gazebo: nessuna altra risposta avrebbe potuto offrire il Comune, a meno di non commettere una palese irregolarità tecnica. Pertanto, la decisione degli organizzatori di non associare il proprio marchio allo stemma della Città di Martina Franca presupponeva il diniego con ampio anticipo. Piuttosto, molti cittadini e forestieri sono rimasti delusi dal fatto che una simile macchina organizzativa abbia privato la Città di un bellissimo spettacolo arrendendosi di fronte a difficoltà che appaiono decisamente superabili, ampiamente previste e che hanno pure finito per privare di un cospicuo introito gli operatori commerciali. La loro delusione l’ho raccolta davanti ai frigoriferi pieni di scorte preparate per le due serate. La delusione – continua Liuzzi – è tanto più cocente se si pensa che l’organizzazione disponeva di possenti risorse economiche (50.000 euro erano stati chiesti al Comune a titolo di contributo) che la sollevavano da ogni sudditanza verso l’Amministrazione Comunale. E chi organizza eventi senza fini di lucro sa quanto sia importante disporre di tali e tante risorse. Chiedo dunque, e ringrazio la stampa per l’opportunità, che anche l’impegno di altre manifestazioni, e sono tante a Martina, sia esaltato per l’impegno di cittadini che vogliono vedere Martina sempre al massimo del suo splendore e della visibilità. Gli operatori privati, in particolare i ristoratori, hanno compreso perfettamente la situazione e si stanno svegliando organizzando eventi mirati che suscitano entusiasmo e creano aggregazione.”