Il bullismo nella nostra società, un incontro a Palazzo Stabile – Lo Stradone

Il bullismo nella nostra società, un incontro a Palazzo Stabile

Il Muba, Museo della Basilica di San Martino, ha organizzato una serie di incontri intitolati “Il Muba nel Sociale”, volti ad affrontare, con professionisti del settore, una serie di tematiche sociali rilevanti e contemporanee, nella splendida cornice culturale del Palazzo Stabile.

Primo appuntamento ad inaugurare questo ricco calendario di eventi è quello di sabato 16 dicembre, alle ore 17.00, presso la Caffetteria del Muba. La tematica che si affronterà è il bullismo, fenomeno sfortunatamente sempre attuale e in continua evoluzione.

Interverranno Maria Colucci, Psicologa e Sessuologa Clinica e Anna Miceli, autrice del libro “Porto il conto dei miei passi” e studentessa in Scienze e tecniche psicologiche.

“Obiettivo dell’incontro è di riflettere in maniera condivisa sul bullismo, sui modi per combatterlo e per prevenirlo – spiega la dott.ssa Maria Colucci – tale fenomeno può essere considerato un vero e proprio evento rivelatore, una spia dei modi di essere di un’intera società, di ciò che nella vita collettiva non funziona ed è quindi un’emergenza sociale da non sottovalutare e a cui è necessario prestare attenzione. Il bullismo è una tipologia sistematica di abuso di potere che, con la ripetitiva messa in atto di comportamenti aggressivi, provoca una forma di stress di tipo sociale cronico tale da procurare significative conseguenze a livello della salute fisica e psicologica. È un fenomeno multi-sfaccettato, sfuggente, si manifesta in forme ambigue e variegate e risulta, per questo, difficile da riconoscere e affrontare”.

Durante l’incontro verranno analizzate le diverse manifestazioni del bullismo, il suo peso e le sue conseguenze nella vita quotidiana delle vittime, le caratteristiche psicologiche sottese il comportamento del bullo e del gruppo dei pari, le risorse per prevenire il fenomeno, senza trascurare, infine, le recenti evoluzioni relative al cyberbullismo e al bullismo sessuale ed omofobico.

Verrà, inoltre, presentato il libro, edito da Aporema, “Porto il conto dei miei passi”. Protagonista di questo romanzo è Beatrice, una quattordicenne vittima di bullismo, che, a causa di questa violenza, finisce per diventare muta. Una storia che racconta la sofferenza di questa ragazza, ma anche la strada per uscire dal tunnel fatto di dolore e amarezza. A conclusione dell’evento Anna Miceli, autrice del libro, leggerà alcuni passi del suo romanzo.