Centro storico, nasce un comitato dei commercianti – Lo Stradone

Centro storico, nasce un comitato dei commercianti

I commercianti del centro storico riuniti formalmente in un comitato. Nasce l’associazione volontaria commercianti del centro storico di Martina Franca, con l’obiettivo di lavorare per un rilancio della parte antica della città e per avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni. Questa la mission che si sono dati 52 commercianti martinesi, capeggiati da Franca Maria Carriero (presidente) che hanno voluto rendere formale un percorso univoco di intenti avviato positivamente nel corso dell’ultima mostra di Picasso.

Rilanciare il centro storico dal punto di vista commerciale, culturale e sociale è il punto numero uno tra i traguardi statutari e non mancano già le prime idee e proposte che dovranno necessariamente essere attuate con il supporto della politica. Sicurezza, servizi (bagni illuminazione, arredo urbano), agevolazioni per i giovani che intendono aprire un’attività commerciale artigianale nel centro storico, sono solo alcune delle priorità fissate e già nei prossimi giorni si cercherà di avviare un tavolo formale con i rappresentanti istituzionali.

“Proprio così – ha evidenziato il presidente Franca Maria Carriero – vogliamo implementare e rendere utile un dialogo già intrapreso con l’amministrazione comunale. Tutto è stato avviato già con la mostra di Pablo Picasso e devo dire che la spinta a costituire un comitato è arrivata proprio dall’ente, in particolare dagli assessori Bruno Maggi e Valentina Lenoci e dal consigliere comunale Alba Lupoli, che ringraziamo pubblicamente. Cosa vogliamo? Semplicemente un rilancio della parte antica della città, per fare in modo che chi entri trovi un salotto bello, pulito, pedonale e accogliente. Un luogo dove poter fare shopping e dove trovare una serie di opportunità culturali e sociali adatte a tutti”.

Fanno parte del consiglio direttivo Anna Maria Calabretti (vicepresidente), Stella Ceci, Giorgio Stefanizzi, Vincenzo Martinelli, Piero Semeraro, Beatrice D’Arcangelo, Ivan Tolla e Simona Leserri.