Bandiere, cartelli e slogan: la protesta degli studenti martinesi sui problemi della scuola – Lo Stradone

Bandiere, cartelli e slogan: la protesta degli studenti martinesi sui problemi della scuola

Anche a Martina Franca nei giorni scorsi la protesta contro i tagli all’istruzione in linea con lo sciopero nazionale organizzato dalle associazioni degli studenti.

La posizione del Collettivo 080

La manovra “Scuole Sicure” spaccia per sicurezza l’installazione delle telecamere e i cani antidroga fuori dalle scuole: ma a “spacciare morte” sono gli edifici pericolanti in cui studiamo. La scuola sicura è quella che non ci crolla in testa!

Siamo profondamente contrari anche al Decreto Sicurezza di Salvini, che fa leva sull’incertezza delle nostre vite per criminalizzare lo straniero: per noi offende il concetto stesso di cittadinanza. No al razzismo mascherato da legge!

Paolo Notarnicola, coordinatore del Collettivo 080, dichiara: “Chiediamo che questo Governo metta giù la maschera sui fondi in istruzione. Non è accettabile che si promettano investimenti per fare propaganda, ma che allo stesso tempo il Ministro dell’Istruzione dica che “bisogna scaldarsi con la legna che si ha”, e che pochi giorni dopo saltino fuori 29 milioni di euro di tagli: 14 sulla scuola, 15 sull’università”.

Studenti a Palazzo ducale

Una delegazione composta dai rappresentanti di istituto e dei dirigenti scolastici degli istituti superiori è stata ricevuta a Palazzo ducale dove si è svolto un vertice con il vice presidente della Provincia di Taranto Raffaele Gentile, preceduto da un incontro informale con l’assessore alle politiche giovanili Valentina Lenoci.

I problemi in ambito locale

I problemi sono ormai noti, e riguardano le condizioni degli immobili di proprietà della Provincia, e la questione dei trasporti, anche alla luce della chiusura della tratta ferroviavia Bari – Martina Franca – Taranto. L’avvio da quest’anno della settimana corta per gli studenti di contrada Pergolo e, in particolare, degli istituti Majorana e Da Vinci ha portato alla necessità di una modifica degli orari dei trasporti scolastici, ma che è in contraddizione con la scelta della sezione scientifica del Tito Livio di non aderire alla settimana corta.

Prossimo appuntamento

Il vice presidente della Provincia di Taranto Raffaele Gentile incontrerà nuovamente gli studenti e i rappresentanti di Ferrovie del Sud Est la prossima settimana.

(ottavio cristofaro)