Obama, il giorno dell’incoronazione – Lo Stradone

Obama, il giorno dell’incoronazione

WASHINGTON – Il giorno dell’insediamento di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti è arrivato. Ecco le tappe dell’Inauguration Day, martedì 20 gennaio 2009.

Alle 8.00 ora locale (le 14 in Italia) a Washington apriranno i cancelli della Federal Hall per l’insediamento del 44esimo presidente, dove a mezzogiorno in punto, come da tradizione, si chiuderà il capitolo di Bush e si aprirà l’era di Obama. Il presidente eletto giurerà pronunciando le 35 parole previste dall’articolo 2 della Costituzione americana alle quali aggiungerà “so help me God” (che Dio mi aiuti, ndr.) appoggiando la mano sulla Bibbia che fu del beneamato Abraham Lincoln, il presidente che costituisce un modello e fonte d’ispirazione principale per il nuovo inquilino della Casa Bianca: sarà Michelle Obama a sorreggerla.

Il primo appuntamento è alle 8.45 (ora locale, le 14.45 italiane), quando Barack Obama assisterà ad una funzione privata presso la Chiesa Episcopale di San Giovanni, che si trova proprio di fronte alla Casa Bianca, in Pennsylvania Avenue, ed è conosciuta proprio come ”la chiesa dei Presidenti”.

Alle 10.00 (le 16 in Italia) iniziano i festeggiamenti, con esibizioni della banda della Marina Usa e del Coro dei San Francisco Boys and Girls. Alla stessa ora Obama incontrerà alla Casa Bianca il presidente Bush ed insieme si recheranno al Campidoglio per le cerimonie inaugurali, che avranno inizio alle 11.30 (17,30).

L’introduzione è affidata alla senatrice democratica della California Dianne Feinstein. Seguiranno la preghiera del reverendo Warren e l’esibizione di Aretha Franklin. Poi il giuramento del vicepresidente Joe Biden, le performance dei musicisti Itzhak Perlman, Yo-Yo Ma, Gabriela Montero e Anthony McGill.
Alle 12 (le 18), il giuramento di Obama, subito dopo il discorso inaugurale del presidente. Poi, ci sarà la lettura da parte della poetessa afro-americana Elizabeth Alexander di un’ode, la benedizione del reverendo Lowery e l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della banda della marina.

Alle 12.45 la scena che tanti attendono da mesi: Obama accompagnerà Bush alla cerimonia e poi, insieme alla famiglia e a quella di Biden, parteciperà ad un pranzo ospitato dal Congresso presso la Capitol Statuary Hall.

Alle 14 (le 20 in Italia) partirà la parata inaugurale, con il passaggio lungo Pennsylvania Avenue e l’ingresso alla Casa Bianca.

Tutta dedicata ai festeggiamenti la serata, cui Barack e Michelle daranno il via con il primo ballo, quello principale: il Neighbourhood Inaugural Ball, che inizia alle 7 di sera (l’1 del mattino) al Washington Convention Center. Aperto al pubblico, è un po’ il simbolo dell’impronta “democratica” della nuova presidenza. In serata il presidente pronuncerà un nuovo discorso.

Gli eventi, in tutta la città di Washington, saranno circa una decina e gli Obama hanno promesso di partecipare a tutti. Tra quelli in programma: il ballo dei giovani americani, (18-35 anni), il ballo inaugurale Home States degli Obama, con invitati dell’Illinois e delle Hawaii, il ballo dei Biden (invitati del Delaware e Pennsylvania), i balli per gli stati dell’Est, del Midwest, del Sud e dell’Ovest e il ballo dello Stato Maggiore, riservato ai militari in divisa.

Fonte: La Repubblica (19 gennaio 2009)