Fiera, ancora polemiche. Picchiato senegalese – Lo Stradone

Fiera, ancora polemiche. Picchiato senegalese

Giornata movimentata, ieri, nel cuore di Martina Franca. In via Scialpi, dove si sta svolgendo la tradizionale festa di San Martino, sono stati colti in flagranza di reato due borseggiatori.
Uno di loro è stato denunciato dai poliziotti, l’altro Orlando Marotta, 51enne è stato arrestato per furto aggravato.
Sequestrato il bottino della mattinata, 720 euro, trovato nel portafogli del Marotta. Avevano preso di mira una vecchietta del posto, intenta a girare tra le bancarelle. Sono stati beccati mentre infilavano la mano nella borsa della malcapitata. Gli agenti avevano notato gli atteggiamenti sospetti dei due che, invece di soffermarsi sugli articoli in vendita si avvicinavano ai vari clienti mentre erano intenti a pagare la merce e avevano dunque deciso di seguirli.
Nel pomeriggio, in via Ceglie messapica, sempre nel corso della festa, un senegalese avrebbe simulato un attacco epilettico davanti agli agenti di Polizia che gli avevano chiesto i documenti. All’episodio, avvenuto intorno alle 16, non avrebbero assistito soltanto i poliziotti del locale Commissariato, ma anche le tante famigliole che giravano tra gli stand della fiera. L’extracomunitario stazionava con la sua mercanzia lungo la strada. Abusivo e clandestino, da quanto accertato in un secondo momento, ha temuto di finire nei guai alla vista degli agenti. Per eludere i controlli, avrebbe finto un malore, cominciando a sbattere la testa sul marciapiede.
Un poliziotto avrebbe anche cercato di bloccargli il capo. Immediato l’arrivo di un’autoambulanza, a bordo della quale il senegalese è stato trasportato presso l’ospedale della capitale della valle d’Itria. I medici hanno confermato che il giovane non è epilettico.
Dopo la visita, è stato portato negli uffici del Commissariato per le verifiche documentali. Fin qui tutto regolare, se non fosse che alcuni passanti, che hanno assistito alla scena, avrebbero invece sostenuto di aver visto un poliziotto prendere a calci l’extracomunitario. Un atto di violenza che i cittadini non avrebbero gradito e che avrebbero comunicato anche all’ufficio stampa del sindaco. “Ognuno racconta la propria verità, la propria versione – ha sottolineato Annalisa Mancino, fondatrice dell’associazione Idea che si occupa della vita sociale della città, con particolare attenzione alle problematiche femminili -. Quel che resta agli occhi di tutti, compresi dei bambini, sono delle scene che non dovrebbero più avvenire. Basterebbe prevenire simili vicende, spostando l’area mercatale al di fuori del centro cittadino. In ballo ci sono problemi di pubblica sicurezza”.
La Mancino ha infatti raccontato che episodi del genere si erano già verificati lo scorso mese di luglio. In occasione di una fiera, la retata di controlli da parte dei poliziotti non avrebbe comunque permesso di bloccare preventivamente l’arrivo di clandestini in città, evitando la loro sistemazione per strada. “Mentre si passeggia tra gli stand, gli extracomunitari cucinano, mangiano, dormono sotto gli occhi di tutti. A rischio anche il decoro della nostra cittadina” – ha concluso la Mancino.

Paola Abbracciavento
Fonte: Tarantoggi